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Aldebaran II

FD I-44 dei cantieri Baglietto anno 1956

Nel 1959 Mario Capio e Tullio Pizzorno vincono il campionato del mondo classe Flying Dutchman a Whitstable, Inghilterra. La barca dell’invincibile coppia si chiama Aldebaran II ed ha numero velico I-44. Con la medesima barca avevano vinto già vinto due campionati italiani 1956 e 1957 e dominato nelle regate internazionali di Barcellona del 1957 distanziando tutti gli avversari con vento forza 6 sempre con Aldebaran II arriveranno al 12° posto alla XVII Olimpiade di Roma (regate di Napoli) del 1960.

Lo scafo in legno di Aldebaran II è stato costruito dai cantieri Baglietto di Varazze (SV) nel 1956 ed è stato personalizzata direttamente da Mario Capio. Anche le altre attrezzature sono tutte di legno: albero, boma, deriva, timone, solamente i bozzelli e gli strozzatori sono in bachelite.

Il fasciame è incollato ed avvitato al paramezzale, la coperta forma due camere d’aria a prua e poppa e due camere d’aria sotto le panche laterali che ne aumentano il galleggiamento e facilitano il raddrizzamento della barca in caso di scuffia. Tutto lo scafo è verniciato con pittura trasparente lasciando da sempre il legno a vista, e non presenta danneggiamenti o collisioni se non in unpunto a poppa. Il carabottino era dotato di un sistema a scomparsa che permetteva il lancio dello spinnaker (l’imbuto lancia spi , il rulla fiocco e la regolazione della ghinda non erano ancora stati adottati dalla classe). Le sartie presentano l’aggancio dei kandar per la regolazione dell’albero nel lato di poppa.

 

Dingo

FD I-410 dei cantieri Schooneveldt anno 1967

Un facoltoso americano passava le vacanze estive in Europa partecipando ai principali campionati in Italia, Francia , Germania. con il proprio FD di nome Dingo,  Al termine del campionato mondiale di Alassio del 1965 , vende questa bella barca all'ing. Schiaffino che la rinomina Sciaffo come tutte le altre sue barche e la stazza in Italia nel 1967 con il numero velico 410. Alcuni altri proprietari si succedono fino a Cioccia che acquista la barca definitivamente. La barca viene conservata in modo egregio dal GB Briasco che la cura nei dettagli mantenendola sempre pronta a navigare. GB piaceva fare il prodiere e quindi tantissimi timonieri si sono succeduti du questa barca . Tutti provenienti dal circolo velico di Arenzano "Luigi Sirombra" dove la barca è stata per 40 anni.  La coperta è stata restaurato da Sandro Costigliolo nel 1994. Ora la barca si trova a Pavia con un giovane equipaggio di FD Storici Italia (Chiesa Gigi e.Padoan Francesco)

Strolaga II

FD I-496 dei cantieri Schooneveldt anno 1968

Il flying dutchman Strolaga II del cantiere olandese J.D. Schooneveldt è stato costruito nel 1968 ed è arrivato in Italia tramite la Federazione Italiana Vela (FIV). La barca venne data in uso all’equipaggio Enrico Isenburg – Roberto Bianchi per il 1968 e quindi a Enrico Isenburg – Franco Remagnino per il 1969-70  con cui parteciparono a molte ragate vincendole. Sarà loro il campionato italiano del 1970. Nel pozzetto esistono ancora le iniziali dello stazzatore CB che ha inciso il numero velico I- 496. Lo scafo venne dimenticato per parecchi anni in un edificio di stoccaggio del porto di Genova vicino allo YCI.Lo scafo era originariamente con la nera graffite. La coperta a prua presenta ancora l'evidente segno della piallattura effettuata in sede di stazzatura dall' equipaggioper allineare le misure prua-poppa e mura destra-sinistra (vedi foto).La barca è dotata di doppio fondo che ne favorisce il galleggiamento in caso di scuffia ed offre un ottimo alloggio per il sacco del recupero dello spinnaker.

L’imbuto di richiamo del mangiaspi è stato ricavato dai primi equipaggi come anche due oblò di ispezione ora chiusi.

Francesco Foppiano che nel 2000 si stava diplomando all’istituto nautico con una specializzazione in restauro di barche d’epoca ha recuperato la barca e l’ha restaurata rispettando scupolosamente i metodi e i materiali del tempo verniciando lo scafo in colore bianco (l’opera viva) e in verde acqua l’opera morta. La coperta ed il pozzetto sono stati mantenuti pitturati a flatin trasparente lucido. Il restauro  è stato completato nelle attrezzature di coperta da un altro proprietario.

 

Sciria IV

FD I-598 dei cantieri Bob Hoare anno 1969

Sciria IV FD I-598 e’ stato costruito da Bob Hoare tra gennaio e febbraio del19 69 per la Famiglia Parodi, noti ristoratori di Arenzano che la portarono in regata per alcuni anni. Fu poi acquistata dal Sig. Vaccari di Chiavari che a sua volta la cedette ad un suo nipote milanese. Fu condotta per qualche anno soprattutto ai laghi finchè poi, sopraggiunti altri impegni, venne ricoverata in un garage a Monza dove F. Remagnino nel settembre 2009 va a vederla e, rimastone folgorato, la acquista e la portai subito a Genova. Barca praticamente perfetta dopo 40 anni, viene portata a Recco per il raduno  “il mare ci unisce” con una bella prestazione alla veleggiata (prodiere Franco Dodero) La barca è stata ospite con altre prestigiose barche d’epoca sul tappeto blu del Portofino Rolex Trophy , Presente alle prime due “Festa della Marineria” a La Spezia in equipaggio con Alessandro Falco- Presente  anche a Porto San Giorgio con Enrico Maresca nel 2011 al raduno di Derive d’Epoca in occasione del centenario della nascita di Erasmo Silenzi. Sciria IV è un FD senza doppio fondo e ha come riserve di galleggiamento 6 palloni laterali nescosti sotto la coperta- Nel 2010 riverniciata la coperta e parte degli interni da Sandro Costigliolo con un ciclo Stoppani. Con Roberto Cecconi (Varazze) nel 2011 rifatta l’ opera viva  con bicomponente poliuretanica bianca e fiancate blu VW . La barca è armata come in origine, con albero e boma Elvström e dispone di alcuni giochi di vele tra cui una randa Musto con timbro del Campionato 1970 di Piombino

Shark 2

FD I-765 dei cantieri Bianchi e Cecchi anno 1971

L’imbarcazione è appartenuta a Enzo Vaccaro già segretario della classe FD e poi a tedesco a Jon Ogenbon. L’attuale propietario (Stefano) ha restaurato lo scafo lasciando le attrezzature nelle posizioni originali, con l’aiuto degli amici di San Benedetto è venuto un bellissimo recupero di una barca di interesse storico.

 

Crazy horse

FD I-867 dei cantieri Silenzi anno 1973

Conservato e ancora utilizzato dalla famiglia a La Spezia certificato di stazza originale n° 871 e numero velico I-867

Malupiperica

FD I-1127 autocostruito Bracchetti anno 1982

FD "Maulpiperica" (dai nomi di Mario e Luciana, genitori e Pina Peppe Riccardo e Carlo figli). La barca è stata autocostruita durante il tempo libero. La costruzione è durata ca. 4 anni iniziata nel '78 e terminata nel 1982 e stazzata dall'Ing. Parra di Ancona. La lo scafo della è stato realizzato con 5 strati di cedro canadese di mm. 1.00. In una delle foto sospeso sul soffitto potete vedere lo stampo realizzato in listelli di abete e rifinito con scagliola.
Lo stampo è stato realizzato tramite i piani velici richiesti all'epoca alla classe e arrivati direttamente dall'Olanda. In un'altra foto sotto la barca si notano i fogli di impiallacciatura utilizzati per la costruzione.
Albero utilizzato Proctor e vele Zadro sail Trieste.

 

Gaia

FD I-827 dei cantieri Morri e Para anno 1972

Modernicus 

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FD F-157 Modernicus dei cantieri Lanaverre anno 1972, classificato secondo alla XX olimpiade del 1972 con l'equipaggio francese Yves e Marc Pajot, secondo classificato ai campionati del mondo di Rochester 1973 e campione del mondo ad Albino bay nel 1975. Arrivato in Italia per gli equipaggi olimpici e poi stato restaurato e rinominato "Pensavo Peggio".  Lo scafo è stato ceduto e restaurato nel 2021 direttamente da FDSI a Pavia ed ora ha ripreso a navigare con il nuovo proprietario a Cervia.

Gabriella II

FD I-830 dei cantieri Silenzi anno 1972. Riccardo continua a tenerlo in perfetta forma con opere straordinarie di manutenzione a cui FDSI collabora

Creme Caravelle

FD I-789 dei cantieri Siculvela di Genova anno 1972

costruito da  Disiot e Siculo a Priaruggia per Renato Rotunno. A completamento del paramezzale,gennaio 72 il Siculo si trasferisce in Salita dell'Orso dove aiutato dal fratello ,la barca viene terminata. Scafo mezzo doppio fondo,in mogano lamellare, centine in douglas,bottazzi e profili in frassino doppiato con abete. Stampo Bob Hoare,svasato a poppa per cercare di migliorare ,nei limiti di stazza,le andature portanti.Stazzato a Genova da Maccio'.Albero e boma Elvstrom di colore nero rastremato.Quindi regate zonali ,molto affollate in equipaggio con i vari Gigino Audizio ,Vittori Porta,Mau Bolens,Sergio Pitto,Tonino Calleri .Maurizio Bocchiardi,e Michele Silletti (circolo velico Monterosso) detto Spazial.La barca è veloce ma in Liguria il livello era alto ! il miglior piazzamento e' stato un terzo posto alle Autunnali di Portofino 1973 ,vinto da Conny Isenburg con Florio. Allora il colore era giallo creme caramel, ma l'opera viva, pala timone e deriva erano a grafitate. La barca poi e' stata utilizzata solo d'agosto al CVMonterosso per regate zonali.fino all 1980 .

Zebedeo

FD I-926 del cantiere Silenzi anno 1975

Stupenda barca recentemente restaurata dai fratelli Francesco e Nicola Vespasiani, pluri campioni italiani della classe FD su scafi attualissimi. La barca da sempre appartiene alla famiglia Vespasiani in particolare al papà e allo zio dei fratelli romani.

Big TY

FD I-860 del cantiere Siculvela anno 1973

AlIl nome Big viene dato alla barca per la enoreme passione di Franco per i FD, mentre TY deriva dal nome del vecchio Silenzi di Gianni quando era in equipaggio con De Rossi. I lavori di costruzione che si concludono con la stazzatura della barca nel 1973 sono seguiti direttamente dall’equipaggio genovese che riesce ad intervenire sul costruttore facendogli modificare alcune cose già sperimentate dal costruttore inglese Bob Hoare. La modifica più importante è sul fasciame delle scafo che invece di essere in lamellare a 3 strati, viene realizzato in  lamellare a 4 strati incrociati ed il mezzo doppio fondo. I colori dello scafo sono arancione per l’opera morta, il bianco per la linea di galleggiamento e il nero graffite per l’opera viva. La barca è velocissima e vince tanto, del resto con un equipaggio così affiatato, soprattutto nel 1975 a Genova alla settimana internazionale.

Olimpia III

FD I-948 del cantiere Silenzi anno 1975

Alla ricercca del suo vecchio FD dei cantieri Bob Hoare, Marco si è imbattuto in questa bella barca pluri vittoriosa ed è in fase dui restauro

Bora Bora

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FD I-803 del cantiere Morri e Para anno 1972

Barca scelta da un equipaggi italiano per partecipare alle olimpiadi del 1972 di Monaco, dopo una selezione però l'equipaggio è stato scartato e la barca venduta. Dopo un bellissimo restauro da parte dell'attuale proprietario la barca è tornata in acqua

Fra Diavolo

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FD I-668 del cantiere Bianchi e Cecchi anno 1970

Ha lo scafo in vetroresina e la coperta in compensato di okoumè da 4 mm, con le "panchette" del timoniere ricurvate; deriva e timone in multistrato di okoumè e mogano.

Albero Spars in alluminio rastremato. 

Non conosco la sua storia, so solo che fu acquistato da un mio amico a Caorle (VE) nel 2008 o 2009.

Poi questo mio amico mi chiese di dargli una mano a restaurarlo (sono un falegname), ma alla fine me lo restaurai tutto io, tanto che poi il mio amico me lo cedette per una cifra simbolica.

Ora ne sono il suo armatore dal 2010 circa.

Il nome era suo originale e non ho mai pensato di cambiarlo, mi piace così.

Ora la barca è ferma in capannone dal 2012, ha subìto un'alluvione e si è deteriorata la vernice, ma per mancanza di tempo il secondo restauro sta andando a rilento.

Nel frattempo ho ricostruito la scassa del timone che era incrinata e logora dal tempo.

 

Charlie

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FD I-934 del cantiere Bianchi e Cecchi anno 1975

Ha lo scafo in kevlar ed è stato il prototipo di BeC per tutte le nuove costruzioni con questi materiali. Acquistato da Colli direttamente in cantiere è stato poi venduto negli anni 80. Il nuovo proprietario ha rifatto la coperta  e poi lo ha utilizzato per una stagione. Colli ritrova la barca nel 2018 e decide di acquistarla. Nel 2023 la barca passa a Filippo che la trasporta da Levanto ad Andora

 

 

ELENCO COMPLETO SCAFI

aggiornamento Gennaio 2023

N° velico    Anno costruzione   costruttore              Nome barca                       Nome propietario

I-44            1956                      Baglietto                  Aldebaran II                         Saglio Giacomo

I-50            1958                      Baglietto                  1958                                      CV Cervia

I-112          1962                      Alpa                         BIBA                                     Giannini Giulio

I-221          1962                      Alpa                         3 fratelli                                Dalle Ore Vittorio

I-370          1963                      Holland                    Lady C                                 Papi

I-372          1963                      Holland                    Silvia                                    Campetti Silvia

I-414          1963                      Alpa                         Lazzaro                              Milone Salvatore

I-410          1967                      Schooneveldt          Dingo                                   Padoan Chiesa

I-494          1968                      Bob Hoare               Alzavola II                            Forte dei Marmi

I-496          1968                      Schooneveldt          Strolaga II                             Lungo Roberto

I-598          1969                      Bob Hoare               Sciria IV                               Remagnino Franco

I-668          1970                      B&C                         Fra Diavolo                         Mantovani Giovanni

I-723          1970                     Siculvela                   Mangiavento                       Riccardo

I-765          1971                      B&C                         Shark 2                                Giraudi Stefano

I-789          1972                      Siculvela                 Creme Caravelle                Alessandro Bruzzone

I-803          1972                      Morri e Para            Bora Bora                            Poli Stefano

I-827          1972                      Morri e Para           Gaia                                      Rabini A

I-830          1972                      Silenzi                     Gabriella II                            Diomedi Cassanesi

I-860          1973                      Siculvela                 Big TY                                   De Martini Lorenzo

I-867          1973                      Silenzi                     Crazy horse                          Bigliazzi

I-869          1974                      Silenzi                     Fly Rule                                Fina Gianfranco

I-891          1974                      Bob Hoare              Maga                                      Leone Patrizio

I-934          1975                      B&C                        Charlie                                  Colli Carlo

I-937          1975                      Bob Hoare              Air of sea                              Ruggeri Mattia

I-948          1975                      Silenzi                     Olimpia III                             Poggianti Marco

I-967          1975                      BoB Hoare             Gargano                                Bertelli Fabiano

I-926          1975                      Silenzi                    Zebedeo                                Vespasiani F&N

F-157         1972                      Lanaverre               Modernicus                           Nicolò

I-1127         1978                      Brachetti                 Malupiperica                         Brachetti

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